Cosa mettere in valigia
Per la spiaggia non dimenticate di mettere in valigia costumi a volontà, canottiere, pantaloni corti e tutto ciò che si può indossare a livello dell’equatore, saranno utili anche maglie in cotone leggero o camice di lino a manica lunga per riparare dal forte sole nelle ore più calde.
Non può mancare in valigia anche un cappellino o una fascia per riparare la testa.
Se avete intenzione di fare snorkeling a Zanzibar non dimenticatevi di portare maschera e boccaglio, e chi ha spazio anche le pinne.
Possono essere utilissime se non fondamentali, delle scarpette di gomma, per proteggere i piedi dai ricci e dalle conchiglie durante le passeggiate fino alla barriera corallina.
In caso vogliate fare un giro nella città di Stone Town o delle escursioni di terra, occorrono abiti e scarpe comode, per le donne abiti assolutamente non scollati per rispetto della tradizione locale (sconsigliato in città pantaloncini troppo corti).
In alcuni periodi dell’anno, l’escursione termica tra giorno e notte è maggiore e la felpina leggera o il manglioncino di cotone potrebbe servirvi anche ogni sera, soprattutto se vi capita la settimana ventosa.
Riguardo a cosa portare a Zanzibar di certo non va tralasciata la parte dei farmaci che conviene portarsi dietro per ogni evenienza:
- Antibiotici generici
- Antidiarroici
- Antispasmici
- Analgesici (ad esempio aspirina)
- Farmaci contro il mal di mare (se avete in programma qualche escursione in barca)
- Pomata per ustioni e per punture di insetti
- Disinfettante
- Cerotti e garze sterili
- Termometro, forbici e pinzette (potrebbero venir utili per togliere qualche ago di riccio)
- Repellenti per insetti
Clima e maree
Zanzibar si trova al 6° sud dell’Equatore, per questo motivo, trovandosi nell’emisfero australe le stagioni sono invertite rispetto alle nostre, anche se la sua posizione geografica determina basse escursioni termiche tra i diversi periodi dell’anno.
L’isola è caratterizzata principalmente da due venti monsonici che determinano le stagioni e sono abbastanza costanti: il Kusini è il monsone che soffia da sud-est da aprile a novembre; il Kaskazi è invece il monsone da nord-ovest che spira da dicembre a marzo.
Il clima di Zanzibar si può dunque dividere nel seguente modo:
- da luglio ad ottobre vi è la stagione secca;
- da novembre a marzo vi è la stagione calda;
- da marzo a giugno vi è la stagione delle grandi piogge, chiamata Masika;
- il mese di novembre è la stagione delle piccole piogge, chiamata Vuli.
Nella stagione secca le temperature sono in media di 26°C (min.23°-max 28); nella stagione calda, invece, le temperature medie sono di 28°C (min 26°- max 30°).
Bisogna comunque tener conto che, come nel resto del mondo, le stagioni non seguono un ritmo ben preciso; inoltre è da considerare che la parte occidentale dell’isola, dove si trova Stone Town, è più piovosa e umida, mentre la costa orientale è molto più secca e ventilata. Questa differenza tra le due zone è dovuta anche alla conformazione geologica del territorio, che è per la maggior parte corallino.
Durante la stagione delle grandi piogge molti voli charter vengono soppressi e molte strutture turistiche chiudono.
Come sappiamo Zanzibar è interessata dal fenomeno delle maree.
Su tutta la costa est di Zanzibar si estende una imponente barriera corallina da nord a sud che protegge le spiagge e forma delle lagune meravigliose.
L’effetto maree, determinato come tutti sappiamo dall’attrazione gravitazionale della luna, genera uno scenario ogni giorno diverso.
La marea a Zanzibar “cambia” nell’arco delle 24 ore con due picchi di bassa e due picchi di alta, in genere i picchi si alternano ogni 5 ore e mezza circa e la differenza di livello può superare i 4 metri, questo vuole dire che avrete uno scenario diverso ogni giorno allo stesso orario!
Quando la bassa marea è molto “bassa” dalle spiaggia della costa est si può arrivare in barriera camminando, ma è necessario in ogni caso usare scarpe adatte per proteggersi dai ricci e dai coralli in questi momenti troverete pescatori di polpi con le loro barchette tradizionali e noterete il cambio di colore del mare che diventa di un blu intenso nella zona verso l’oceano aperto.
Moneta e cambio
La moneta usata a Zanzibar è lo scellino tanzaniano (TSH o TZS – Tanzanian Shillng).
Dollari americani ed Euro sono in ogni caso accettati ovunque ma bisogna fare attenzione ai tassi di cambio applicati quando pagate con valuta estera.
Per convenienza i locali tendono ad applicare un cambio 1 a 1 per Euro/Usd. Noi consigliamo di procedere con il cambio di valuta in moneta locale per acquisti e spese sull’ isola.
Meglio fare il cambio valuta in città nella zona del mercato di Darajani dove si trovano parecchi “Bureau de change” che applicano tassi di conversione corretti.
Altrimenti recatevi in una filiale bancaria o prelevate del contante presso un ATM.
I bancomat si trovano quasi esclusivamente in città a Stone Town con eccezione della zona di Kiwengwa dove se ne trova uno della People Bank of Zanzibar.
Prima di partire date un occhio al valore attuale dei cambi di Euro e Dollaro Americano con lo Scellino (TSH o TZS).
Per farvi un’idea del cambio moneta verificate su https://www.xe.com/it/.
Documenti
Il Visto di ingresso a Zanzibar ha un costo di 50,00 Usd, direttamente in aereo o appena atterrati (dipende dalla compagnia) vi sarà fornito un modulo da compilare che dovrà poi essere consegnato ai banchi dell’immigrazione in aeroporto.
E’ necessario il passaporto con validità superiore ai sei mesi e fate attenzione che il pagamento del visto di ingresso avviene con carta di credito e non in contanti.
Il visto turistico ha validità di 3 mesi per i cittadini italiani.
Utile anche la patente, nel caso in cui si decida di affittare un’auto e in ogni caso come documento di riconoscimento alternativo.